Di cosa stiamo parlando?
La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dalla distruzione dei neuroni della dopamina (neurotrasmettitore che consente la comunicazione all'interno del sistema nervoso). Questo porta alla perdita di autonomia.
I tre sintomi principali della malattia sono: l'akinésie, i tremori a riposo e la rigidità.
Questa malattia è responsabile di complicanze motorie (discinesie, fluttuazioni, cadute) e cognitive (disturbo dell'attenzione, disturbo dell'umore, disturbi degli impulsi e dipendenze).
Prevalenza
6,3 milioni di pazienti nel mondo e potrebbe raggiungere 12,9 milioni entro il 2040*
*”Ending Parkinson's disease”, Ray Dorsey, Todd Sherer, Michael S. Okun, Bastiaan R. Bloem. PublicAffairs, 2020.
*”Cosa c'è dopo nella malattia di Parkinson?” Lancet. 20 gennaio 2024;403(10423):219. doi: 10.1016/S0140-6736(24)00094-1.)
**“Proiezioni di prevalenza, rischio di vita e aspettativa di vita della malattia di Parkinson (2010-2030) in Francia”, Mathilde Wanneveich, Frédéric Moisan, Hélène Jacqmin-Gadda, Alexis Elbaz, Pierre Joly. Movement Disorders, 2018, vol. 33, n°. 9
200.000 casi in Francia, 68 nuovi casi al giorno. Un aumento di circa il 65% previsto tra il 2010 e il 2030**
**“Proiezioni di prevalenza, rischio di vita e aspettativa di vita della malattia di Parkinson (2010-2030) in Francia”, Mathilde Wanneveich, Frédéric Moisan, Hélène Jacqmin-Gadda, Alexis Elbaz, Pierre Joly. Movement Disorders, 2018, vol. 33, n°. 9
Ogni anno in Francia vengono spesi 2 miliardi di euro per: assistenza paramedica 550M€, ospedalizzazione 500M€, assistenza ambulatoriale 420M€, farmaci 320M€.
Questioni principali
«Una delle chiavi è quella di poter seguire i biomarcatori per visualizzare la morte delle cellule nervose e vedere l'impatto di un trattamento sul cervello.
Quando avremo queste strumentazioni, che si stanno sviluppando attualmente, potremo testare molecole e combinazioni di molecole in modo molto più pertinente.»
Prof. D. Devos, esperto di NS Park